La Casata Riccio che fu decorata con il titolo
di conte. Conte (dal latino "comes"
ossia "compagno del principe").
Questo titolo di nobiltà era già esistente
in età romana e conservato dai barbari alla
caduta dell'Impero. Nel IV secolo, il conte
era detto il governatore di un distretto, ad
esso preposto dal re. Nel IX secolo, il nome
contea significò non soltanto l'ufficio del
conte, ma il territorio stesso sul quale egli
aveva giurisdizione con particolari privilegi.
A partire dallo stesso secolo, si ebbe il
conte palatino ovvero comes sacri palatii alle
corti dell'impero romano germanico, sebbene il
titolo fosse nato alla corte dei re franchi.
Cessato il regime feudale, il titolo di conte
rimase puramente onorifico e gentilizio e tale
si conserva oggi come grado maggiore di barone
e minore di quello di marchese.
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